domenica 20 novembre 2011

Le reliquie di Santa Teresina

Giovedì e venerdì la diocesi di Huacho è stata visitata dalle reliquie di Santa Teresina del Bambin Gesù la cui profondità e il suo testamento spirituale sono contenute in Storia di un'Anima un libro che consigliamo vivamente! Ricordiamo che, pur non essendo mai uscito dal convento di clausura, è patrona delle missioni; inoltre la via dell'Amore che scopre essere la sua vocazione nel suo percorso di vita è la via maestra per arrivare a Gesù...un'altezza e profondità dell'anima davvero da imitare...anche Barranca è stata visitata venerdì dalle sue reliquie...un momento raccolto e semplice ma 'pieno'...nel link che segue una foto scattata dall'alto a Huacho.


http://huacho.info/2011/11/12/santa-teresita-recordada-desde-los-cielos-la-foto-de-la-semana

El dia del nino

Oggi si festeggia il giorno del bambino...nei collegi i bambini cantano, ballano, recitano...canti e balli tradizionali della costa, sierra o selva con i mille colori tipici peruani che sono sempre molto belli da vedere.....Il giorno del bambino...nella realtà in cui viviamo purtroppo i bambini sono davvero la parte debole della società, sono davvero i deboli e gli esclusi....si perchè nella nostra realtà spesso i bambini sono vittime di violenza fisica e psicologica, spesso sono vittime di abusi da parte della stessa famiglia o familiari stretti, sono destinatari di quell'educazione che vede il Perù a uno degli ultimi posti nella classifica sulla qualità.....inoltre come non pensare a quanto vedono i nostri occhi quotidianamente....bambini che vendono i giornali per strada o al paradero delle auto, bambini che vendono al mercato o fanno hot-dog, bambini che pascolano le pecore nella zona rurale, bambini che trascinano fascine di legna che serve per cucinare, bambini che fanno acrobazie ai semafori in cambio di qualche centesimo di sol....è una realtà dura alla quale ci vogliamo sempre ribellare e alla quale i nostri occhi non si possono e non si devono abituare....e così il nostro stare dalla loro parte con il sostegno scolastico ed educativo ci pare l'unica maniera semplice ma concreta di far sentire loro che sono importanti e che qualcuno gli vuole bene e si impegna perchè possano avere un futuro migliore....e non solo per un giorno.....il giorno del bambino.......
I bambini sono state le prime persone ad accoglierci...non possiamo dimenticarlo...

domenica 13 novembre 2011

Torneo Campagnola Don Bosco

Grazie alla polisportiva Campagnola Don Bosco oggi abbiamo potuto realizzare un torneo tra le parrocchie dove siamo presenti noi missionari Sayan, Barranca, Pampa San Alejo, Huacho Catedral y Huacho Jesus Divino Maestro. Noi eravamo più di 50...non abbiamo vinto granchè se non un terzo posto con il volley di Pampa ma sicuramente abbiamo battuto tutti in presenza...due combi piene di ragazzi e ragazze e per fortuna anche qualche genitore...non ci siamo fatti mancare nulla anche una ruota bucata e ovviamente quelli che si presentano all'ultimo minuto!!!!
Il fondo che la Campagnola ha raccolto durante la scorsa quaresima è servito per regalare una giornata di sport, amicizia, divertimento e compagnia in un campo appena costruito da Don Antonio Colombo in Huacho in occasione dei suoi '70' anni. Oggi abbiamo inaugurato il campo in grass mentre già si utilizzavano due campetti in cemento. Qui tutto ha un costo...la spesa maggiore è stata il trasporto pensate che noi per arrivare ci abbiamo impiegato due ore anche perchè abbiamo dato la possibilità anche ai ragazzi della zona rurale di Pampa (alcuni per la prima volta 'uscivano' da soli): le distanze non sono come le possiamo immaginare noi e anche i mezzi sono un po' differenti e datati! Poi abbiamo comprato dei premi: primo posto una polo con la scritta in onore della Campa, secondo posto un cappello con altrettanta scritta e terzo posto un gioco. Vi assicuro che è stato emozionante vedere i ragazzi con le magliette vinte! E' segno di un legame, di un affetto, di un'amicizia che fin da piccoli ci ha visto indossare quelle maglie e che ora pensate sono arrivate fino dall'altra parte del mondo. Grazie davvero di cuore, avete regalato una giornata diversa a tutti i partecipanti: hanno giocato a volley e a calcetto circa 130 ragazzi, erano presenti anche un bel gruppetto di adulti e genitori e anche il nostro Noel che pur non potendo giocare ha guardato le partite sotto il sole cocente della campigna...si perchè arbitrando ci siamo anche ustionati! E' stata una bella giornata di 'oratorio' e sport che da queste parti non è per nulla scontata...una gran sfida educativa e di valori e una nobile alternativa all'internet e alla strada che come sappiamo poco a poco può diventare anche devianza, possibilità di entrare in giri pericolosi...furti, droga che purtroppo è la realtà in cui viviamo. Pensate che oggi era presente un bambino dopo che per due giorni non è tornato a casa a dormire destando ovviamente preoccupazione in tutti famiglie e noi...speriamo che i piccoli semi educativi in un futuro a noi nascosto possano dare frutti buoni! E che il Bene che stiamo volendo a questi ragazzi possa essere segno di un Bene più grande!

Noi speriamo di regalarvi con qualche immagine almeno qualcosa delle emozioni che abbiamo vissuto noi oggi...
Grazie davvero a tutti...dirigenti, giocatori, famiglie, ragazzi...E forza Campa!
Chiara e Roberto

venerdì 11 novembre 2011

Fine mese

Da ottobre terminiamo il mese con i bambini con alcuni premi che loro stessi si 'guadagnano' con il loro impegno, con la partecipazione al doposcuola, con la costanza e continuità che qui è una grande sfida...l'idea è di far loro capire che l'impegno, l'interesse, la cura in questo caso dello studio (ma si può estendere facilmente anche ad altri ambiti) ripaga...e ripaga nella qualità della vita, nelle opportunità che i ragazzi stessi studiando si danno etc etc....ma siccome per ora sono bambini si guadagnano qualcosa di utile per la scuola, per la loro socializzazione, per la cura di loro stessi (difficile prendersi cura di sè quando magari nessuno lo fa nei loro confronti!); è davvero commovente quanto serio e drammatico vedere che un bambino sceglie il sapone liquido rispetto a un gioco! Provate a riflettere qualche minuto...

Lezioni di 'corte e confeccion' - Taglio e Cucito

Il taller di costura avanza e una volta la settimana precisamente il martedì la professora dà lezione di 'corte y confeccion'. L'idea è di insegnare alle donne, alla mamme ma si è fatto avanti anche un uomo la scorsa settimana (!) a farsi polo, pantaloni, divise per la scuola...insomma nella testa delle donne e anche nella nostra ci sono molte idee e molte opportunità che possono essere offerte ma poi bisogna fare i conti con i mezzi a disposizione e con le risorse...ci sembra già molto importante che si possa insegnare alle donne e alle mamme a farsi qualche indumento a livello artigianale o in casa qualora qualcuno ne avesse la possibilità. La formazione anche a questo livello professionale ci pare davvero sia una strada fattibile e alla portata di tutti...insegnare e apprendere è un patrimonio che rimane per sempre in qualunque ambito...Qui sapersi cucire l'abito del collegio, qualche polo, i pantaloni può davvero servire a migliorare la qualità della vita e delle famiglie che spesso, troppo spesso fanno fatica a vivere e la meta è avere i soldi quotidiani per un piatto di zuppa e pollo (quanto sono vere le parole 'dacci il pane quotidiano' che qui non è per nulla scontato)...
E' bellissimo vedere l'entusiasmo delle donne che ora sono impegnate per cucire un po' di oggetti che porteremo in Italia e non sapete che regalo possa essere questo tempo di lavoro...ci sono donne che stanno soffrendo per malattia e che venendo al taller sono contente perchè stanno insieme a lavorare e si distraggono dalla malattia o dai dolori e problemi familiari come una sorta di terapia occupazionale. Forse per noi sono cose lontane da pensare ma qui le cose semplici e quotidiane sono all'ordine del giorno e aiutano anche noi, quando ci avventuriamo per i massimi sistemi, a 'scendere' nel concreto della vita.

mercoledì 9 novembre 2011

Festa di compleanno

Siamo stati invitati, come per'altro spesso accade, alla festa 'di compleanno di una signora del taller di costura. Qui le feste sono all'ordine del giorno spesso in equilibrio sottile tra profano e religioso...festa significa anzitutto musica e che musica...volume altissimo impossibile da spiegare, festa significa ballare, significa 'comida' cioè mangiare ma purtroppo sempre significa bere...senza cerveza cioè birra purtroppo qui non si concepisce la festa e vallo tu a spiegare che a me non piace!! Infatti non ci sono ancora riuscita e spesso mi obbligano a bere birra e gassosa.....loro non sanno che ricordi susciti in me questo ma chi mi conosce bene lo sa! La tradizione fa si che le feste continuino per ore e ore spesso tutta la notte (e quando tu stanco vuoi dormire puoi godere di questa soave (?!) ninna nanna, ormai siamo abituati ma vi assicuro che non è stato facile! E quasi ogni fine settimana c'è qualcosa nel barrio...dicevo per tutta la durata della festa passano queste bottiglie di birra e a giro si beve...giovani, vecchi, mamme, nonne, gente della parrocchia e non...abbiamo notato che è come fosse un rito forse un modo per alienarsi dai problemi e dalla realtà quotidiana che è tosta...anche perchè spesso è l'unico modo di distrazione e di svago. Generalmente se ci invitano passiamo alle feste anche perchè ci permette di entrare nelle case della gente, di avvicinarci alla loro realtà e anche alla loro vita, di non stare sul nostro piedistallo (quanto è grande il rischio!) ma di scendere al passo delle persone...Però cerchiamo con il nostro comportamento di dire che ci si può divertire anche senza ubriacarsi, che si può bere la birra ma un bicchiere o due, e soprattutto quando organizziamo noi qualche momento di festa proponiamo uno stile un po' sobrio dove l'importante è l'incontro e il dialogo e non il contorno soprattutto con i giovani e i bambini...certo non cambieremo noi il Perù e nemmeno il sul America visto che questa è la costante ma il nostro stile di vita deve parlare deve dire altro di fronte alle cose che danneggiano la salute, la vita delle persone e anche dei bambini che spesso assistono a tutto ciò e crescono con l'idea che sia normale...è tutto normale anche poi arrivare a usare violenza di tutti i tipi perchè si è bevuto troppo...Sono discorsi lunghi e complessi...
Andiamo avanti....le foto che vedrete sotto si riferiscono a un compleanno dove non è mancata la musica, la comida e come vedete anche la birra ma non in eccesso e senza degenerare....raro caso

martedì 8 novembre 2011

Stupendi!

Impegnati in educazione e formazione: ne vale la pena!

Lo scorso mese siamo stati invitati a partecipare a un incontro in occasione della settimana di sensibilizzazione per le persone con disabilità. Abbiamo instaurato una bella collaborazione con l'ufficio disabili del comune, la responsabile del nostro provveditorato per l'area disabilità e inclusione e con le professoresse del collegio speciale di Barranca. In occasione di questo incontro ha parlato anche un avvocato di Lima nonchè docente universitario per cercare di rendere consapevoli le persone disabili dei loro diritti ma la strada è difficile...
Anche a noi è stato chiesto di illustrare il progetti che stiamo seguendo nella zona rurale dove tra varie difficoltà stiamo seguendo anche un gruppetto di bambini disabili. Sopra un paio di foto.





Le immagini che seguono sono relative alla scuola di Pampa San Alejo zona rurale. Un venerdì mattina ci presentiamo a sorpresa al collegio sia per parlare con il direttore sia perchè siamo stati invitati dalla mamma di un bambino disabile in occasione del suo compleanno. Cosa troviamo? Tutti i professori chiusi in una stanza con il direttore diciamo in riunione e tutti i bambini nelle classi da soli in teoria con un compito da svolgere, in pratica o litigando o fuori nel cortile a giocare...giustamente lasciati soli dagli adulti che dovrebbero prendersi cura di loro quelli più furbi ne approfittano uscendo a giocare! Purtroppo qui il livello educativo è di bassissima qualità, i profesori sono poco motivati e quante volte i bambini ci raccontano che vengono mandati a casa da scuola perchè manca il professore...tenete conto che se il professore si ammala non viene sostituito, se ha una riunione nemmeno...e spesso i bambini non fanno lezione per una ragione o per l'altra...e così si contribuisce al basso livello della loro istruzione...bambini di terzo quarto quinto grado che non sanno le tabelline e di conseguenza tutta la matematica è un problema...
In tutta questa situazione siamo ancora più contenti di spenderci per l'educazione dei bambini, la formazione dei professori e il sostegno ai bambini disabili e alle loro famiglie che qui sono davvero ultimi tra gli ultimi.