sabato 1 giugno 2013

Inauguracion Biblioteca Caralina

Due settimane fa abbiamo inaugurato la Biblioteca Caralina (Da Caral sito archeologico qui vicino). E' stato un bel momento con la delegazione del Municipio ma soprattutto con i ragazzi e le famiglie. E sta riscuotendo successo perchè i ragazzi dopo lo studio si mettono 'tranquilli' sul tappeto a leggere e guardare i libri...

La rottura della bottiglia di champagne
Il concorso dei bambini sulla lettura
La benedizione

La delegazione del Municipio

'Quiero conversar, tengo problema en mi familia'

In questi ultimi mesi ci stiamo accorgendo di quanto ci cercano i ragazzi; non credo perchè siamo bravi e simpatici quanto piuttosto perchè sentono una Presenza...si una Presenza adulta che vuole loro Bene....che li ascolta, raccoglie il loro dolore e le loro lacrime, li conforta con un pacchetto di patatine o la nutella che giusto è appena arrivata dall'Italia (ma non solo)....la dura verità è che spesso (purtroppo quasi sempre) non hanno a fianco adulti che si prendano cura di loro...nelle cose materiali come comprare e così prepararsi insieme all'inizio dell'anno scolastico così come nelle situazioni più delicate come le relazioni familiari dove le attenzioni semplici e a volte banali qui mancano provocando quei problemi emotivi che poi inevitabilmente incidono non solo sul rendimento scolastico ma anche sul benessere e la serenità della persona. In queste ultime settimana è stato direi giornaliero il desiderio di molte ragazzine di parlare con noi. Questo denota la mancanza di figure di riferimento che i ragazzi sentono e avvertono, basta solo vedere come si rivolgono a loro i ragazzi e per quali motivi: a voce alta quasi 'sgridandoli' e per chiedere qualcosa....la scorsa domenica abbiamo organizzato il solito torneo in Huacho portando tre pullmini di ragazzi tra la zona cittadina e la zona rurale. Quando Roby va a prendere i ragazzi a Pampa San Alejo facendo l'appello vede che manca un ragazzo, va a casa sua a chiamarlo e la madre un po' scocciata dice 'No padre no va a venir'...poi sul pullmino i ragazzi gli raccontano che la sera prima c'è stata una festa e la madre aveva chiesto al ragazzino di andare a comprare delle birre dopo aver terminato quelle già comprate....il ragazzino ha detto 'No' e la madre lo ha punito dicendo 'Bene allora tu domani non vai a giocare'.....Chissa se dietro quel no semplicemente si celava la voglia e il desiderio che gli adulti presenti nonchè suoi genitori smettessero di Bere!!! E come dargli torto??? Peccato che la conseguenza di quel suo no è stata una punizione....come spesso avviene...purtroppo.....
Torneo finanziato dal Progetto Oratori Fidei Donum