Oggi abbiamo celebrato la festa della famiglia...parlare di famiglia qui è un po' difficile. Certo non si tratta sempre (purtroppo) della famiglia che intendiamo noi. Molti bambini hanno la mamma che lavora all'estero per guadagnare i soldi per mantenere i figli (Cile, Argentina, Italia...), molti non conoscono il papà, molti bambini vivono con la nonna, alcuni bambini con problemi o disabili sono stati abbandonati dalla mamma a causa dei loro problemi e vivono con la nonna (in qualche caso la mamma vive al secondo piano della stessa casa con un altro compagno e altri figli), alcuni (pochi) vivono con mamma e papà sotto lo stesso tetto però vivono come fossero separati....insomma il tema familiare è molto complesso e difficile. In tutte queste situazioni sono proprio i bambini che ti raccontano di questa loro vita con semplicità e normalità..davvero ci commuoviamo sempre di fronte a queste situazioni soprattutto quelle dei bambini più deboli e indifesi come quelli 'problematici' o disabili...In questo contesto sociale dove la famiglia davvero è debole e necessita un aiuto si inseriscono i due progetti che abbiamo avviato: il doposcuola e il taller di cucito per le donne. Quale altro modo per avvicinarci in punta di piedi alle famiglie se non passando per l'educazione e la formazione? Di cosa è fatta la quotidianità di bambini e donne se non di scuola, studio e lavoro? La nostra presenza qui in Perù si sta spendendo per l'educazione e la formazione a vari livelli: rinforzo e sostegno scolastico, formazione a genitori o insegnanti in collaborazione con il CEBE (il collegio speciale della città), formazione ad un lavoro (il taller di cucito, corte e confecion). Siamo sempre più convinti da un lato che la nostra è solo una piccola goccia nell'oceano come ci ha insegnato la nostra cara Madre Teresa dall'altro che è solo attraverso l'educazione e la formazione (in particolare dei bambini e giovani) che un paese si sviluppa e cresce in meglio...Bene oggi dopo la celebrazione della Messa con rinnovazione delle promesse matrimoniali abbiamo vissuto un momento di festa: animazione, dinamiche e canti (come si usa qui), presentazione con foto dei due progetti alla luce di Aparecida (abbiamo letto alcune frasi sulla famiglia, l'educazione, i bambini e le donne per formarci e riflettere insieme) e pranzo gratis per tutti...è stata una sorpresa vedere (in questo contesto che stiamo cercando di descrivervi) 35 coppie che hanno rinnovato le promesse matrimoniali. Anche noi con il nostri piccolo e umile cammino di famiglia eravamo con loro sapendo che siamo solo all'inizio della nostra strada e che tanto abbiamo ancora da apprendere...guardare a queste coppie molto più grandi di noi e soprattutto in questo contesto dove fai fatica a vedere la famiglia unita ci ha allargato il cuore, ci ha riconfermato che si è possibile vivere insieme tutta la vita ed essere felici. Grazie davvero, stiamo sempre ricevendo doni che non meritiamo...è stata una gioia grande vedere che la gente ha accettato l'invito a vivere questa festa e il numero 350 persone presenti ci ha reso felici! Si perchè per molti è la prima volta che si avvicinano alla parrocchia e questo ci riconferma che più che le prediche e le parole la gente ha bisogno di vicinanza e aiuto nella vita quotidiana e concreta, nel sostegno e nella cura del semplice e del quotidiano come può essere lo studio o il lavoro...che bello che una parrocchia possa vivere questo! Che bello che possa offrire questi 'spazi', questi 'luoghi' non solo in senso fisico ma anche metaforico...luoghi di amicizia, di solidarietà, di amore. Come dice Aparecida (documento della chiesa di America Latina del 2007) la fede deve entrare nella vita della gente non può che essere così, non è che la vita è una cosa e la fede un'altra...la chiesa deve entrare nel contesto sociale e culturale per avvicinarsi alla vita della gente altrimenti non avrebbe senso...dall'altra parte non ha fatto così anche Gesù?!
Il doposcuola in Barranca conta circa 20 ragazzini, l'appoggio di due/tre professori e l'appoggio di una professora di manualidad che fa anche un taller ai ragazzi, l'appoggio di una decina di ragazzi delle superiori.
Il doposcuola in Pampa San Alejo (zona rurale) vede la presenza di 50 ragazzi e di un gruppetto di bambini disabili (circa cinque). Qui contiamo sull'appoggio di due universitari e di due professoresse del collegio speciale che vengono con noi durante la settimana.
Il taller di costura vede la presenza di quindici donne che hanno lavorato in questi primi mesi.
Oggi è stato emozionante ascoltare la testimonianza di una signora che era in depressione e grazie al taller ha 'ripreso' a vivere e di un'altra signora che non faceva nulla in casa e si alzava a mezzogiorno: anche lei ha ripreso a impegnarsi. A volte basta così poco per 'riprendersi'...
Infine è stato molto bello vedere come tutti ci siamo impegnati per la realizzazione della festa: un gruppo di giovani per l'animazione, le donne per cucinare, un gruppo ieri sera fino alla una di notte per allestire, un gruppo per pulire, il padre Marlon che con le sue conoscenze apre tante porte!!! Siamo sempre più convinti che si debba lavorare uniti e insieme: questo fa la differenza e dà la forza. Insieme si vede sempre meglio che soli...insomma stanchi ma soddisfatti anzi soddisfattissimi!!!!!!!!!
Abbiamo terminato con un pranzo: bussando a tante porte abbiamo (è il caso di dirlo) raccattato 30 polli,10 kg di fagioli e 35 kg di riso...sufficienti per un classicissimo riso e pollo!!!!
GRAZIE DI CUORE A TUTTI...
|
Le 35 coppie che hanno rinnovato le promesse matrimoniali |
|
...c'eravamo anche noi... |
|
L'animazione nel centro pastorale: i giovani |
|
Yo y Ruby (dedicato a Serra) |
|
Roby grande ballerino |
|
La testimonianza di una donna del gruppo delle donne |
|
Il sindaco di una paese vicino che ha voluto dire una parola |
|
El Proffe Pedro e il Proffe Roberto |
|
Esposizione dei lavori delle donne e dei bambini |
|
La festa poi è degenerata con cantanti preparati o... |
|
Improvvisati.... |
|
...e questo è stato il risultato: bambine atterrite |
|
e anche il cane che ci teneva compagnia non ha retto tanto, ha voltato la faccia... |
|
Bello!!! |