Il granellino di senapa

Condividiamo il commento al Vangelo di oggi.....
E' necessario che i credenti si mescolino a tutta l'umanità e a tutti gli uomini del mondo per poter dar frutto e che non si chiudano nelle loro cappelle, certo sono necessarie comunità ed organizzazioni ma non devono occuparsi solo delle attività loro interne (alla Chiesa) ma devono fare attività con tutti gli uomini di buona volontà....devono essere fermento e non una massa a parte che vuole essere più raffinata. Il lievito trasforma l'umanità non portando tutti alla chiesa ma lavorando per infondere lo spirito che dà la Vita....
Forse quello che stiamo facendo è proprio nulla rispetto ai bisogni che vediamo e alle necessità dei paesi poveri (il Perù è solo uno dei tanti purtroppo) però una cosa è certa....stiamo Volendo Bene e stiamo ricevendo tanto Bene e Affetto dalla gente, bambini e ragazzi...e il circolo di Amore e di Cura si alimenta! Questo ci dà forza e coraggio nel continuare anche nei momenti in cui ci sembra di 'non aver pescato nulla'...ma questo è solo il momento per gettare ancora le reti!
Bella l'immagine del granellino di senapa che fermenta la massa.....mi fa pensare a quante volte ho impastato, se in Italia mi piaceva e lo facevo spesso qui lo faccio ancora di più sia per la gente sia per il tempo....ma qui la vita delle donne è così.....per noi occidentali cucinare è solo una delle tante cose 'da fare', qui è l'impegno della giornata...andare al mercato a fare la spesa e poi cucinare che cmq richiede molto tempo...ci sono piatti che impiegano tre, quattro ore per essere preparati alla faccia della nostra pazienza che non abbiamo!!!
Oggi, nel laboratorio di cucina con le donne (faremo la pizza) questa frase del vangelo risuonerà molto viva....
Ultimo pensiero...il granellino deve rimanere nascosto per molto tempo per dare un frutto vero, se i frutti si vedono subito c'è qualcosa che non va'........
Attenzione a tutte le volte che vogliamo apparire con il nostro fare o a tutte le volte che vogliamo vedere risultati..........

Fiestas Patrias...Viva el Perù...parte seconda

Aprendo Google mi sono accorto che il Perù oggi è "al centro del mondo" (di internet, per lo meno)...

Si, oggi è la sua festa, il suo giorno...la festa dell'Indipendenza (la storia dell'Indipendenza su Wikipedia); obbligatorio esporre dalle proprie case la bandiera nazionale, il "desfile" in ogni città (marcia stile militare dei bambini del collegio), la S.Messa in Lima dell'Arcivescovo Cipriani con la presenza del Presidente della repubblica Ollanta Humala al suo primo anno di presidenza....L'inno nazionale cantato ovunque....una giornata di festa...Viva el Perù....
L'augurio è che questo paese possa crescere con una attenzione a tutti i peruani: ai ricchi, ai poveri, agli adulti, ai bambini, uomini, donne...perchè tutti possano vivere in pace e con serenità....
Feliz 28 de Julio PERU'...

 

bandiere fuori dalle case per Fiestas Patrias

 

esempio di "desfile" in occasione di Fiestas Patrias 

 

 

Inno del Peru'

Fiestas Patrias...parte prima...

Il 28 di luglio si celebra la Fiestas Patrias il giorno in cui si ricorda l'indipendenza del Perù grazie a San Martin de Porres. Tutti i ragazzi sfilano con la divisa del collegio marciando....da una parte richiama allo stile militare, dall'altro è una sfilata di colori e uniformi ma soprattutto dei numerosi bambini e ragazzi che ci sono!!! Oggi ho fatto un giro al collegio per vedere la presentazione della comida tipica (piatti tipici). I ragazzi sono invitati a preparare un piatto della costa, della sierra o della selva per presentarlo poi ad una giuria che assaggiandoli tutti giudica il migliore....un bel quadro di colori, sapori e odori! Qualcuno ha esposto bene il piatto (dovevano imparare quattro nozioni la provenienza, gli ingredienti e come si prepara), qualcun altro aveva delle difficoltà a parlare in pubblico e qualcuno si è messo a piangere perchè non ricordava nulla! Questo mi ha fatto ricordare come spesso i ragazzi fanno fatica a memorizzare e quindi ad apprendere, come sono poco abituati a studiare e quindi quanto basso sia il livello...
Ovviamente anche se non facevo parte della giuria ufficiale mi hanno offerto i vari assaggi ma dopo un po' mi sono scusata e ho detto che mi aspettavano i ragazzi per i compiti al centro pastorale (cosa per'altro vero). C'è un forte senso della patria, prima di iniziare l'esposizione dei piatti hanno cantato una canzone sul Perù...nonostante tutti i problemi sono orgogliosi o almeno così gli insegnano (ma mi verrebbe da dire gli inculcano) ad essere fieri del loro Paese.

papa huancaina

ceviche

I poveri condividono quel poco che hanno per vivere

Sabato sera siamo stati invitati da una famiglia a casa loro in occasione del compleanno della figlia maggiore; la mamma mi dice 'vi aspetto alle sette, alle otto' (qui il tempo è un opcional)...così ci presentiamo alle otto e la figlia ci dice che la mamma è uscita a comprare le cose....allora rispondiamo che torniamo tra una mezz'oretta e cerchiamo rifugio dalla nostra 'mamma adottiva per una aguita de manzanilla (camomilla).
Dopo mezz'ora ci ripresentiamo e finalmente troviamo la mamma e i quattro figli che ci aspettavano. Condividiamo la cena....qualche scatoletta di tonno, cipolle e riso. Poi arriva il padre e mangiamo la torta e la gassosa che avevano portato noi.
Ieri sera alla casa della Bibbia (condivisione della lettura della Parola di Dio) la mamma dice che le dispiace per i suoi figli perchè a volte ha il cibo da darle e a volte no....ci viene da commuoverci perchè nonostante questo il sabato sera ha condiviso con noi tre piatti (noi e Cristel una ragazzina) e sappiamo che era 'quel poco che aveva'. Quella condivisione assume ancora più signoficato e sapore, quel tonno, cipolla e riso assumono il sapore della condivisione ma non quella nostra che siamo perchè tanto non ci manca nulla ma quella dei semplici che condividono quello che hanno anche se poco. Quanto abbiamo da imparare.....ma noi se avessimo il necessario per vivere e non sempre sapremmo condividerlo con qualcuno??? Per di più straniero e sconosciuto (in fondo qui siamo noi i diversi!)...
Il Vangelo della moltiplicazione dei pani è davvero un segno che siamo chiamati a vivere nel mondo e oggi....perchè è un gesto di amore, solidarietà e cura per gli altri.

Bingo Pro Salud

Domenica abbiamo fatto il Bingo per aiutare la signora ammalata del precedente post...
Qui è molto comune fare attività per raccogliere fondi e così aiutare le persone che si trovano in situazioni precarie di salute e che quindi necessitano cure, visite, medicine che come abbiamo già detto tante volte sono tutte a pagamento.
Ha partecipato davvero tanta gente, il salone parrocchiale era pieno e così ad occhio abbiamo contato più di cento persone...tutti i gruppi parrocchiali e la gente era stata invitata a portare dei regali per il bingo ed anche qui non è mancata la solidarietà; pensate che il bingo è iniziato alle tre e mezza circa del pomeriggio ed è finito alle otto e mezza!!!! Quindi significa che c'erano tanti premi! Anche durante lo svolgimento del bingo ovviamente arrivava la gente portando regali.....ci ha commosso un adolescente che è arrivato con i suoi regali ben impacchettati nella carta regalo perchè dice una cura, un tempo speso per solidarietà, per condivisione....valori e parole che in una società come questa dove serve lottare per vivere non sono molto comuni ma, se usiamo la lente di ingrandimento e alleniamo i nostri occhi a vedere bene, nella quotidianità della gente e nella loro semplicità si trovano....e per questo ringraziamo il Buon Dio.
Nel mezzo del bingo pause per mangiare e comprare keke, caramelle, gelatina, gassosa.....sempre per raccogliere soldi e ricordando che qui ogni momento è buono per comprare golosinas....ma questo sarebbe un altro capitolo...Intanto siamo sicuri che una buona mano è stata data alla signora dalla gente e dalla comunità e speriamo che la visita vada bene. E' comunque molto bello sentirsi accompagnati soprattutto nei momenti di fragilità e malattia da fratelli e sorelle che ti vogliono bene ed è anche molto bello fare questi gesti gratuiti di Bene e Amore! Quale Amore più grande se non dare la Vita per i propri AMICI.....
Cogliamo anche l'occasione per ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto da tutti i punti di vista in questa esperienza e anche per il sostegno economico con il quale cerchiamo di arrivare là nelle situazioni più nascoste e più bisognose....

La fede dei semplici

Oggi siamo stati a trovare una signora della parrocchia; al nostro rientro abbiamo appreso che la sua salute era peggiorata...aveva un tumore dal quale si era curata però a fine giugno si è sentita poco bene e dalle visite è emerso che ha l'esofago chiuso, praticamente è scheletrica e già non era grassa, anzi....lunedì ha la visita in Lima e fate conto che deve fare quattro ore di pullman più taxi nel delirio totale di una città che conta undici milioni di abitanti con la paura che le rubino la borsa (oggi la nonna diceva 'se le rubano la borsa dentro trovano il suo latte e niente più) e soprattutto con la fatica che deve affrontare in questo spostamento viste le sue poche energie...si alimenta solo con un latte in polvere al sapor di vaniglia...
in questa settimana l'abbiamo visitata già tre volte e non possiamo fare molto se non portarle un po' di latte l'unico che può bere, un po' di spesa per il figlio e la nonna che vivono con lei, pregare con lei il Padre Nostro e l'Ave Maria....che sarà in confronto alla malattia e alla sofferenza??? Niente forse ma è l'unico modo che abbiamo per Volere Bene, per Amare per sentirci un po' più fratelli di uno stesso Padre. Ancora una volta poi abbiamo ricevuto.....la sua Fede, la Fede dei semplici e degli umili, di quelli che non contano agli occhi del mondo, che vivono una vita durissima e oggi abbiamo anche visto con i nostri occhi che non le mancano le energie per 'lavorare'....ha infatti realizzato un oggetto portagioie che servirà per il bingo che domani faremo in parrocchia per raccogliere fondi per pagare le sue visite. Questa è la condivisione che qui è molto viva....la signora continua a ringraziare perchè 'todos me estan apoyando' (aiutando)....anche noi abbiamo comprato un po' di regali e fatto due buonissime crostate che venderemo domani.....al di là di ciò che raccoglieremo è bello il gesto....è un segno della presenza viva di Dio in mezzo a noi....'che vi amiate gli uni gli altri, da questo capiranno che siete miei discepoli'......
Per noi è questo essere discepoli...avvicinarsi laddove la gente vive, soffre, prega, ama....in fondo condividiamo le stesse cose, la stessa vita.....

PS quando qui la gente si ammala è un problema serio, non possono lavorare e devono pagare le visite oltre ai trasporti per raggiungere Lima....

Marcia Sensibilizzazione Stradale e Pedoni

Questa mattina abbiamo partecipato alla marcia di Educazione Stradale per dirla alla nostra maniera. Una colonna di ragazzi dei collegi, autorità del comune hanno sfilato con cartelli su come ci si dovrebbe comportare in strada sia che si viaggi in auto sia a piedi. Può sembrare strano ma sarebbe sufficiente fare un giro da queste parti anche solo per qualche ora per comprendere quanto non sia scontato il comportamento per le strade...tralasciando il problema 'barriere architettoniche' che l'anno scorso abbiamo toccato con mano accompagnando a passeggiare il signor Urbano anziano disabile in carrozzina, succede spesso che sulle strisce pedonali (laddove ci sono) sono i pedoni che devono evitare le auto o i moto-taxi che certamente non si fermano per farli passare! E non vi racconto cosa succede in Lima dove davvero guidare è un'impresa quasi impossibile! Appena ci ha visto l'organizzatrice dell'evento ha voluto che fossimo tra le rappresentanze comunali in prima linea.....così dopo la banda, tre ragazzini che simulavano incidenti stradali, c'eravamo noi con padre Marlon e le rappresentanze del comune. Riflettevamo su come queste persone non si stanchino mai di battersi per valori, sensibilizzazione ed educazione. In fondo anche se per noi potrebbero essere un po' indietro con i tempi, hanno la voglia di andare avanti e svilupparsi...che non è poco!

Cari Amici,
rieccoci sul blog dopo un periodo di latenza! Siamo di nuovo in Perù, arrivati giovedì mattina  abbiamo trovato proprio tanta gente che ci aspettava!
'Cuando llegaron' (quando siete arrivati), 'les hemos extranado' (ci siete mancati) sono le frasi che in continuazione ci dicono le persone che davvero lo dicono con il cuore.
Appena arrivati le signore del taller di cucito ci hanno preparato il pranzo: papas a la huancaina e un bel piatto di tallarin alla bolognese davvero davvero buone, al dente e con un ragù che non aveva nulla da invidiare all'Italia, preparato dalla cuoca Rubi che prima aveva un ristorante e anche lei con una vita bella dura alle spalle e da portare avanti...sola ha cresciuto i figli e ora anche le nipoti.
Ci aspettavano i bambini, i ragazzi del doposcuola, i giovani, gli adulti....tutti insomma....
Ma la vita va avanti, non da tregua e quindi con pena abbiamo trovato qualche persona la cui salute è peggiorata ma sempre con la fiducia nel Signore che anche nelle situazioni più dure non smette di accompagnare i suoi figli, noi compresi; i bambini e i ragazzi cresciuti...qualcuna si è fatta adolescente, qualche piccolino ha iniziato a parlare, una ragazza sta per diventare mamma....
La cura che ha per noi e la sua Misericordia sono davvero infinite e tenere, questa è la testimonianza di questi ultimi mesi.
In questi giorni è la festa della Senor del Carmen quindi ci sono messe e feste dappertutto. Qui la festa significa anche birra, ubriacarsi e musica a tutto volume tutta la notte...è così....

Abbiamo trovato caldo e sole ma solo per il nostro arrivo, è già tornato tutto nella norma grigio, nebbia e pioggerellina fine, umidità e quindi abbiamo già tirato fuori i maglioni, vedremo nei prossimi giorni....
Ciao a tutti
A presto
Chiara e Roby