domenica 10 luglio 2011

'La pollada'

'La pollada' (si legge poiada) è un'esperienza che caratterizza il paese in cui viviamo sia per la quantità di polli che si allevano dalle nostre parti e che quindi ci ritroviamo a mangiare (!) sia per le necessità economiche che spesso spingono la gente a trovare il modo di 'recollettare un poco de plata' (raccimolare qualche soldo)...le motivazioni spesso sono legate alla salute (qui si paga tutto e quando uno si ammala è un calvario anche dal punto di vista economico) o ai problemi di bambini o persone disabili che necessitano visite specialistiche o cure, altre volte sono organizzate dai collegi o da gruppi e associazioni...è un'esperienza fraterna di condivisione e di solidarietà reciproca perchè la gente, generalmente, in queste cose è generosa perchè sa che 'oggi tocca a te e domani a me'...purtroppo tutti hanno più o meno bisogno di soldi 'chi prima chi poi'...Bene...sabato le donne della costura hanno organizzato una pollada per recuperare un po' di soldi che serviranno per il taller...necessitano di un tavolo migliore per lavorare, un ferro da stiro e alcune cosettine...piano piano si stanno impegnando per migliorarsi...ma torniamo alla pollada...come si svolge? Anzitutto si sceglie come cucinare il pollo (per noi magari fa strano ma qui credete che c'è una ricchezza e fantasia incredibile!), poi ci si divide i compiti (chi fa la spesa, chi cucina il pollo, chi le patate o il camote (un tubero arancione simile alle patate), chi divide il pollo in pezzi e via chi serve le porzioni etc etc...Le donne hanno deciso di cucinare il pollo al cilindro (si legge silindro): si appendono le varie parti del pollo (petto o coscia) con dei gancini di ferro dentro un barile (cilindrio appunto di metallo) dove vengono cucinati...dicono che sia il modo più magro di cucinare il pollo perchè, essendo appeso, il grasso (che vi assicuro è una cosa esagerata!!!) cade sul fondo del cilindro...io ho accompagnato due signore a fare la spesa e immaginate la scena...prima cosa mentre andavamo con il mototaxi (io ero la più magra quindi immaginate le altre!!!!) si è rotto e, tra le maledizioni del mototaxista, siamo rimaste in mezzo alla strada a piedi! Secondo abbiamo girato tutti i mercati della verdure (e per chi non conosce il Perù non può immaginare cosa significhi ma vi invitiamo a venire per conoscere di persona il tutto) per risparmiare quei 20 centimos di soles (se ci vogliono 4 soles per fare un 'euro fate voi il conto). Terzo eravamo cariche di 10 kg di camote, una barbabietola bianca, lattuga, condimenti vari e meno male che non dovevamo comprare i 21 polli...Io insieme a Susan (una ragazza che sta studiando scuola di chef in Lima), il suo ragazzo Raul (che studia ingegneria) e la mia inseparabile Cristel (ragazzina di 11 anni) abbiamo cucinato 4 postre (scusate torte) e le abbiamo vendute a fette )1 sol ogni fetta...inutile dire che sono andate a ruba...insomma alla fine è stata una bella occasione per stare insieme, per lavorare con uno scopo, per far crescere un clima di fraternità, amicizia, condivisione...e per migliorare il lavoro delle donne che stanno cucendo con impegno e passione 20 cuscini e 20 sciarpe che don Alberto porterà in Italia durante le sue vacanze di settembre...il gruppo è eterogeneo però ci sono molte donne giovani che hanno voglia di impegnarsi e di lavorare...e di lavorare bene...una giorno andando a trovare Flo (una mamma) dove lavora la trovo mentre cuce alcuni pezzi dei cuscini e mi dice 'la professora mi sta facendo rifare quelli sbagliati perchè mi viene bene questo lavoro'...ed è proprio così...una si è specializzata nel tagliare, una nel cucire le perline, una nelle sciarpe...ognuna ha il suo compito e se lo fa male tutte ne vanno di mezzo ma se lo fa bene tutte ne guadagnano...così deve essere il lavoro di squadra...in tutti i livelli...nella famiglia, nella chiesa, nella scoietà...che bello se fosse sempre così...collaborando, ognuno per ciò che può, al grande progetto della storia e di Dio...

Le immagine qui sotto sono relative alla 'pollada' del collegio speciale di Barranca che accoglie i bambini disabili con attività educative e di riabilitazione. Il team delle insegnanti e delle specialiste è davvero un buon team che ci stanno anche aiutando ad offrire competenza ai bambini della zona rurale...Questa pollada serviva per raccogliere fondi per operare una bambina che necessitava mettere un apparecchio per sentire...





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