Compleanno Porfirio detto Chilicco

E' domenica mattina. Chilicco si avvicina come sempre per salutarci ma stavolta ha una richiesta particolare...dice a Roberto che venerdì è il suo compleanno e vorrebbe venire a pranzo da noi perchè non avendo famiglia la sua famiglia siamo noi- dice lui-. Così arriva il venerdì e facciamo un bel pranzetto con Chilicco, il nostro panettiere di fiducia che veniva alle 6.30 della mattina a portarci il pane fresco!!!!!!!! Si avete capito bene, veniva perchè poi............cosa sarà successo???!
 Vi regaliamo qualche foto...ha pregato e ringraziato il Signore perchè i suoi amici cioè noi lo avevamo invitato....ma come???? E' andata veramente così la storia???? E' stato un bel momento: pranzo con spaghetti all'italiana, immancabile pollo e patate, la inca cola (la bebida degli Inca) con tanto di torta all'ananas e caffè...

Porfirio Chilicco

dimenticavo la macedonia

Una volta siamo stati a trovarlo perchè non lo vedevamo più in giro...alla fine della visita ha voluto pregare per ringraziare che eravamo andati a trovarlo...e noi al suo posto lo avremmo fatto???

La sera poi ha festeggiato con il suo gruppo 'Oracion y Alabanza' una sorta di gruppo carismatico che canta sempre 'Alabarè' all'inizio dei suoi incontri. Abbiamo dovuto presenziare...mi ha chiesto di fare la cioccolata per i suoi amici (ha comprato lui gli ingredienti) ed ha offerto a tutti il 'punto cuy' un ricco piatto peruano fatto da una signora del suo gruppo.

Qui si usa mettere la faccia nella torta prima di distribuirla agli invitati...non sono campioni in norme igieniche direi....
Questa festa si è svolta dopo la messa del compleanno. Qui si usa far dire una messa in onore del festeggiato il giorno del compleanno. Anche in questa giornata molto piena (anche per altri motivi) abbiamo ascoltato la sua storia...era un professore di religione che si è ritrovato in strada per un periodo di tempo fino a quando ha trovato questo lavoro di vendere il pane con il suo carretto, lavoro che gli permette di guadagnare 20 soles giornalieri. Ne usa 5 per mangiare e gli altri 15 li mette via o così dice; anche la sua storia è stata segnata da un periodo dove non aveva di che vivere e chiedeva la carità per strada...ora ha un lavoretto ma in un periodo che è stato male e non ha lavorato non aveva soldi per mangiare e ha dovuto farsi mandare qualcosa da una parente che vive all'estero...e quanti come lui sperano di non ammalarsi primo perchè se non lavorano non mangiano, secondo perchè la sanità è tutta a pagamento...e con che si pagano visite e medicine????? Allora siamo o non siamo super super super fortunati??? Il perchè non lo sappiamo, sappiamo solo che di questa fortuna o dono o regalo chiamatelo come volete prima o poi saremo chiamati a risponderne....