Padddrini

PADRINI.....una parola che, se vista dal punto di vista più profano, pronunciata con qualche d in più ci ricorda la nostra amata Sicilia e una parola che ci ricorda il film 'Il Padrino'; se vista dal punto di vista religioso ci ricorda il sacramento del battesimo o la cresima dove qualcuno fa il padrino (generalmente l'uomo) e la donna fa la madrina....parola che in castigliano si dice padrinazgo (genere neutro) per indicare appunto l'essere padrini...L'esperienza che vi raccontiamo di padrinazgo racchiude in sè sacro e profano come diremmo noi...mercoledì sera si presenta a casa nostra il proffe Pedro inviato dalla moglie anche lei professora invitandoci con tanto di officio (invito ufficiale) a presenziare come padrini alla festa di anniversario del collegio (il venerdì due giorni dopo) dove, dopo la santa messa in onore della natività di Maria 8 settembre, avrebbero inaugurato con tanto di bendizione del padre una serie di piccoli cumputer che il governo sta regalando ai vari istituti. Firmiamo l'officio come ricevuta e accettiamo. Come potete ben capire qui il padrinazgo può essere riferito a persone ma anche a cose (in questo caso i computer): spesso quando si inaugura qualcosa si chiama il padre per la benedizione con tanto di acqua santa e il/i padrini che spesso sono quelli che hanno offerto (pagato) ciò che si inaugura....in questo caso ci è andata bene, ci hanno solo chiamato a presenziare perchè erano già pagati dal governo!!! Anche la comunione ha la madrina o il padrino che generalmente sono quelli che 'offrono' cioè pagano la festa dato che qui è una lotta quotidiana per guadagnare la 'plata' per vivere.....i soldi non ci sono per molti ma quelli per la festa in un modo o nell'altro si trovano....quanti bambini ci raccontano che per la festa del loro compleanno aspetta di 'juntar la plata' cioè di raccimolare i soldi che magari la zia che vive all'estero gli manda.......pensiamo a quanto siamo fortunati noi....davvero....è una lezione continua qui......

Con tanto di taglio del nastro