lunedì 28 febbraio 2011

una giornata piena di...


Due ragazzini alle 8.10 di mattina suonano il campanello…ieri gli avevamo promesso di andare in piscina e non hanno avuto dubbi…prestissimo sono arrivati a casa…colazione semplice con the e pane e marmellata e poi a chiamare un ‘altra ragazzina della via e la sua ‘mami’ che sarebbe la nonna ma le fa da mamma…
La cosa che colpisce è che di questi tre ragazzini nessuno vive una situazione familiare che noi diremmo normale, fatta da una mamma e un papà…qui è un grande problema…uno ci racconta che la mamma si trova a Lima a lavorare con il medio fratellino (cioè della stessa mamma ma di un altro papà) e lui vive con i nonni e un fratello grande…l’altra vive con la nonna e lo zio che ha una vita non molto regolare (diciamo così) perché la mamma è all’estero e l’ha vista una volta sola quando era piccola…la sente per telefono…e l’altro la cui mamma lavora tutto il giorno dalle 5 di mattina alle 8 di sera e il papà lavora e non lavora…lui è stato bocciato già due volte a scuola…l’abbandono dei bambini è un problema grave qui…noi non abbiamo nessuna pretesa di salvare nessuno solo il desiderio di volere loro bene e di offrire una casa dove poter venire quando ne hanno voglia e quando non hanno nessuno che si prende cura di loro…per studiare, per parlare, per giocare a carte, per mangiare un piatto di tallarine…poco importa ma per volere Bene..questo si…è importante…se un bambino respira il Bene lo potrà anche regalare quando sarà grande…che bella sfida! (24 febbraio 2011)

 

alla prossima...

Chiara




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